Asciugatrici: meglio ventilate, a condensazione o a pompa di calore?

Fra i tipi più comuni si trovano le asciugatrici ventilate, la forma più popolare e basica di questo tipo di elettrodomestico. Le asciugatrici ventilate sono la forma più comune di asciugatrici e sono anche le più basilari. Sono anche quelle che meglio di altre si prestano ad essere incolonnate sopra la lavatrice, creando un tutt’uno per risparmiare spazio in casa. Il loro funzionamento si basa su una sorta di ‘soffio’ d’aria calda nel cestello che si diffonde fra gli indumenti fino ad asciugarli. Una volta che l’aria calda si fa umida, viene sostituita da altra aria secca necessaria per completare l’asciugatura. Queste asciugatrici sono fra le più vendute e popolari perché convenienti e facili da usare, più leggere di altri modelli, nonché altamente efficace per asciugare gli indumenti.

Per quanto siano, generalmente, più economiche di altri modelli, questo tipo di asciugatrici sono meno efficienti dal punto di vista dei consumi elettrici rispetto ad altre macchine in classi energetiche più virtuose, al punto da risultare più costose alla lunga. Si adattano a qualsiasi tipo di biancheria e funzionano con ventole di scarico. Altro discorso, invece, per quanto riguarda le asciugatrici a condensazione, simile alle ventilate ma molto più efficienti sul piano energetico. Invece di soffiare aria calda sui vestiti, le asciugatrici a condensazione estraggono dai capi l’umidità prima di drenarla sotto forma di acqua condensata. Non richiedono alcun filtro o tubatura di ventilazione, il che le rende facili da installare e al tempo stesso rispettose per i capi trattati, che non si ritrovano impantanati in una palude di umidità.

Si ribadisce la loro maggiore efficienza dal punto di vista energetico in confronto alle asciugatrici che funzionano con il sistema della ventilazione, ma sono anche più costose. E veniamo alla terza tipologia, le asciugatrici a pompa di calore, modelli a condensazione che in più utilizzano una pompa di calore per riscaldare l’acqua, quindi la ‘riciclano’ ripescandola quando si è raffreddata riscaldandola per un’altra ‘manche’ di utilizzo. Dal punto di vista energetico, queste asciugatrici sono molto efficienti, proprio grazie al riciclo del calore e al fatto che sfruttano metà dell’energia consumata dalle prime due.